Il climatizzatore può dare sia benefici che rischi. Il climatizzatore è un vero è proprio sollievo sia per l’afa estivate che per il freddo invernale, ma ci sono alcune semplici accortezze che potrebbero evitarci fastidi e patologie più o meno gravi per farci godere al meglio tutti i benefici che un condizionatore moderno è in grado di offrire.
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I benefici del climatizzatore
Il vantaggio più evidente offerto dall’aria condizionata è la possibilità di vincere l’afa estiva, che può trasformare in un’impresa anche le attività più banali, ma anche il freddo della stagione invernale.
Poter contare su una temperatura gradevole e combattere l’umidità vuol dire vivere e lavorare meglio, ma anche migliorare la qualità del riposo, rendendo di fatto più gradevole e produttiva ogni giornata. I benefici aumentano per chi è affetto da patologie cardiovascolari e pressione bassa, problemi che possono acutizzarsi con il caldo.
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I rischi del climatizzatore da non sottovalutare
Pesare gli effetti della salute e sull’ambiente significa considerare diversi aspetti del funzionamento dei condizionatori.
Il rovescio della medaglia, infatti, è rappresentato dai rischi legati a un utilizzo poco accorto dell’aria condizionata, che riguardano la salute, il nostro portafogli e l’ambiente.
Pensiamo alle possibili conseguenze degli sbalzi termici, determinate dal passaggio repentino dal caldo afoso dell’esterno alle basse temperature degli ambienti climatizzati.
Questo shock abbatte le nostre difese immunitarie, esponendoci a raffreddore, mal di gola, bronchite ed emicrania, ma può provocare anche torcicollo, dolori articolari e cervicali e disturbi gastrointestinali.
Inoltre l’inalazione di aria troppo fredda e secca riduce l’efficacia del sistema immunitario a causa della riduzione dell’afflusso del sangue alle mucose della gola, naso e trachea.
I climatizzatori possono inoltre generare sprechi e aumenti della spesa della bolletta, con conseguenze negative sul budget familiare, ma anche sul nostro impatto ambientale.
Un’altra criticità importante è rappresentata dalla legionella: un batterio aggressivo che può causare gravi danni all’apparato respiratorio se non curato adeguatamente.
Il batterio si insedia e cresce all’interno dell’impianto di condizionamento, colpendo 200 persone. I sintomi sono uguali a tutto e per tutto a quelli della polmonite, rendendo difficile una puntuale identificazione della diagnosi corretta.
Il batterio prolifera in presenza di acqua a temperatura tra i 25 e 55°C, e, la maggior parte degli attuali sistemi di climatizzazione residenziale, non utilizzano acqua.
Per gli impianti che la utilizzano, tipicamente quelli di grandi dimensioni, l’acqua viene periodicamente riscaldata e portata a una temperatura tale da uccidere tutti i batteri.
La tecnologia però ha fatto molti passi avanti e, per evitare piccoli fastidi dovuti a particelle volatili, tutti i climatizzatori hanno sistemi di filtrazione dell’aria, di ionizzazione e di purificatori al plasma.
Per essere sicuri che funzionino sempre al meglio basta tenere puliti o sostituire periodicamente i filtri del proprio climatizzatore, per avere un ambiente salubre.
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Consigli utili per una corretta climatizzazione
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Tenere porte e finestre chiuse e cercare di limitare l’ingresso dei raggi solari e quindi il calore da irraggiamento con tende e oscuranti.
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Evita di selezionare temperature troppo basse o troppo alte rispetto all’esterno, basterà regolare l’impianto mantenendo circa 4-5 gradi di scarto rispetto alla temperatura esterna.
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Cercare di posizionare l’unità e i deflettori verso l’alto e assicurati che le persone non siano troppo vicine ed esposte al flusso di aria.
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Assicurarsi di aver eseguito una corretta manutenzione dell’impianto.
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Abbassare un pò l’umidità affinché il senso di comfort sia più elevato.