Come introdotto dalla Legge di Bilancio 2022, è possibile usufruire del bonus colonnine elettriche fino al 30 giugno 2022. Si tratta di un’agevolazione pubblica, con la quale si ottiene una detrazione del 50% per l’acquisto e la posa delle colonnine di ricarica delle auto elettriche.
Quindi acquistando e installando una colonnina elettrica, oppure una wall-box, l’Agenzia delle Entrate ti restituirà in 10 anni, tramite delle detrazioni sulle tasse future, il 50% di quanto hai speso.
Spese incluse nel bonus colonnine elettriche
Lo sgravio fiscale include anche le spese iniziali sostenute per le consulenze tecniche e la richiesta dell’aumento di potenza del contatore elettrico, fino a una potenza massima installata di 7 kW. Il punto di ricarica non deve essere accessibile al pubblico ma privato.
Rientrano nel bonus anche l’esecuzione dei lavori, la progettazione e le prestazioni per la messa in regola dell’impianto elettrico esistente, per l’acquisto dei materiali; il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti; l’IVA, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori; gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione dei lavori.
Aliquota al 10 %
L’aliquota IVA è quella ordinaria del 22% e non al 10%. L’intervento può beneficiare dell’IVA agevolata al 10% solo qualora le colonnine vengano posate e fornite insieme ad un impianto fotovoltaico, e contenute nel medesimo contratto di appalto.
Massimali di spesa per usufruire del bonus colonnine elettriche
La spesa massima detraibile dipende dal numero di unità di cui è composto l’edificio:
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2.000 € per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari indipendenti e con accessi autonomi;
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1.500 € per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero massimo di 8 colonnine elettriche;
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1.200 € per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero superiore a 8 colonnine elettriche.
Nei massimali si possono ricomprendere le spese per l’aumento della potenza del contatore fino a 7kW .
Chi può beneficiare dal bonus colonnine elettriche