Bonus videosorveglianza

bonus videosorveglianza
Il bonus videosorveglianza è una delle misure presenti nel bonus ristrutturazioni che danno modo di ottenere delle detrazioni fiscali del 50%. Anche per l’anno 2022, grazie alla legge di bilancio, è stata approvata la proroga per il bonus fiscale che consente di fruire del credito d’imposta per l’installazione di sistemi di videosorveglianza o antifurto.

 

Quali spese sostiene il bonus videosorveglianza ?

 

Le spese di installazione per il miglioramento del grado di sicurezza delle abitazioni sono inserite a pieno diritto e consentono di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute riguardanti:
  • impianti di videosorveglianza;
  • eventuali sopralluoghi e perizie da parte di un tecnico;
  • progettazione del sistema;
  • installazione.
Il criterio base è che si tratta di spese relative ad “interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi”.

 

usufruire del bonus videosorveglianza

 

Da e fino a quando posso usufruire dello sgravio fiscale ?

 

La detrazione è relativa ad interventi effettuati nell’anno solare 2022, dunque dal 1° gennaio fino al 31 dicembre compresi.

 

Chi può beneficiare del bonus videosorveglianza ?

 

Ad aver diritto all’agevolazione fiscale è qualsiasi persona fisica che installa presso la propria abitazione un impianto di videosorveglianza.

 

Qual’è l’importo massimo detraibile  ?

L’importo totale della spesa su cui richiedere la detrazione IRPEF del 50% è pari a 96.000 euro, e comprende tutte le spese sostenute nell’ambito del progetto di ristrutturazione di una casa, villa od appartamento.
In pratica si può detrarre in dichiarazione fino ad un massimo di 48.000 euro ovvero il 50% di 96.000.
La detrazione fiscale viene effettuata in 10 rate annuali di pari importo.

 

Metodo di pagamento 

 

I pagamenti delle fatture dei costi sostenuti per la detrazione del 50% devono essere effettuati in modo da essere tracciati; cioè vanno fatti mediante un bonifico parlante, postale o bancario, sul quale risultino:
  • causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986),
  • numero, data ed importo delle fatture relative alle spese sostenute
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

 

 

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